1. Perché la PASTA ALLA NORMA si chiama così?
La pasta alla Norma è una ricetta originaria di Catania ed ha un sapore tipicamente mediterraneo.
Fu chiamata così in onore della famosa opera “La Norma” di Vincenzo Bellini il famoso compositore.
Sembra che a dare il nome alla ricetta sia stato uno scrittore e poeta siciliano che davanti a questo piatto di pasta avrebbe esclamato “È una Norma!” per indicare la bontà di questa pasta.
Questa espressione “E’ una Norma” viene dalla tradizione catanese per cui qualsiasi cosa o oggetto particolarmente bello e sbalorditivo si dice “è una Norma” in riferimento all’opera di Bellini.
2. Perché la PASTA ALL’AMATRICIANA si chiama così?
E’ una ricetta povera, fatta con ingredienti semplici. Questo piatto infatti, era il pasto principale dei numerosi pastori che vivevano sulle montagne di Amatrice. I pastori, detti Matriciani, portavano nei loro zaini, pezzi di pecorino, sacchette di pepe nero, pasta essiccata, guanciale e strutto, gli ingredienti originiali della ricetta.
L’amatriciana infatti nasce con il condimento in bianco e solo alla fine del 1700, con l’arrivo in Europa del pomodoro, il piatto è preparato con gli stessi ingredienti e l’aggiunta del pomodoro.
I pastori con gli spostamenti stagionali della transumanza verso le campagne romane, fecero conoscere questa ricetta nella capitale.
3. Perché la PASTA ALLA GRICIA si chiama così?
La pasta alla Gricia è uno dei piatti più famosi della cucina laziale, considerata l’antenata della pasta all’amatriciana.
E’ chiamata anche “amatriciana bianca” perché contiene gli stessi ingredienti della classica pasta all’amatriciana ad eccezione del pomodoro.
Fra le varie ipotesi sull’origine del nome ci sono due teorie interessanti, la prima riguarda il Gricio come veniva chiamato a Roma il rivenditore di pane e altri generi alimentari, l’altra teoria invece sostiene che provenga dal nome del paese vicino ad Amatrice che si chiama Grisciano.
4. Perché la PASTA ALLA CARBONARA si chiama così?
La pasta alla carbonara è un piatto della regione Lazio e più in particolare di Roma.
Sulle origini del piatto esistono diverse ipotesi.
Quella più credibile si riferisce al modo di condire la pasta degli uomini che lavoravano sui monti laziali.
Infatti sarebbe stato “inventato” dai carbonai (carbonari in romanesco),che lo preparavano usando ingredienti facili da trovare e conservare.
Durante l’occupazione tedesca moltissimi abitanti di Roma, si trasferirono sulle montagne e impararono questo nuovo modo di condire la pasta. Quando ritornarono a Roma portarono con loro questa ricetta.
5. Perché la PASTA ALLA PUTTANESCA si chiama così?
Sull’origine del nome molto particolare di questa pasta, ci sono varie teorie.
Si dice che questo piatto sia stato inventato all’inizio del 1900 nelle case di appuntamento dove, per allietare gli ospiti, venivano cucinati questi spaghetti veloci da preparare e molto saporiti .
Le regioni dove la pasta alla puttanesca viene preparata sono il Lazio e la Campania.
6. Perché gli SPAGHETTI ALLA CARRETTIERA si chiamano così?
Prendono il nome dagli antichi carrettieri,che trasportavano la merce sui piccoli carri (carretti in italiano). Per mangiare la pasta anche in viaggio, sui loro carretti cucinavano questo piatto con prodotti facili da conservare.
Ci sono diverse versioni di questa ricetta, con differenti ingredienti.
7. Perché la PASTA ALL’ARRABBIATA si chiama così?
La pasta all’arrabbiata è un piatto tipico del Lazio.
Il nome forse deriva dal fatto che, a causa del peperoncino, chi mangia la pasta all’arrabbiata rischia di diventare rosso in volto, quindi il tipico colore del volto delle persone arrabbiate.
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